Il gemellaggio fra i Club di Kigali, Rwanda, e San Marino risale al 1993, quando la Presidente della Federazione europea, lanciando il motto del suo biennio “Amicizia senza frontiere”, favorì l’incontro fra Club per facilitarne i contatti. I primi rapporti fra San Marino e Kigali sono stati però difficilissimi, essendo il Rwanda coinvolto nel genocidio fratricida del 1994.
Il primo intervento effettivo è stato un aiuto alle donne del Club di Kigali, rifugiate in Kenya, per l’apprendimento della lingua inglese indispensabile per la frequenza scolastica dei loro figli.
Nel 1996, grazie ad un incontro soroptimista in Lussemburgo, i contatti sono stati ripresi e i rapporti non si sono più interrotti.
Il SCSM si è adoperato con diverse modalità in favore delle amiche ruandesi: organizzazione di eventi per la raccolta fondi; viaggi di alcune socie per consegnare contributi e portare materiale di diversa natura (farmaci e materiale igienico, macchine da cucire a mano, contributi per l’acquisto di animali per avviare produzione e lavoro, una pompa per gonfiare i palloni destinati ai bambini utilizzata in realtà nel lavoro per gomme di biciclette, motorini, auto).