Soroptimist Soroptimist

LA RISCOSSA DELLE DONNE NELL'ECONOMIA

All'apertura dell'anno sociale del Soroptimist. Alice Cappelli illustra la produzione di gioielli eseguita dalle donne ruandesi tra antiche tecniche d'intreccio e raffinato design.

COMUNICATO STAMPA di Angela Venturini.

""Collane, bracciali, orecchini raffinatissimi, splendidi nell'originalità del design e nella perfezione dell'esecuzione. Finchè non li tocchi con mano, sembrano appena usciti da uno dei più prestigiosi laboratori di arte orafa di Valenza. Invece sono il frutto di un inedito mix tra l'antica tecnica di intreccio ruandese e le modernissime intuizioni di una giovane universitaria.
Tutto nasce nel 2008, con un progetto del Soroptimist di San Marino ( sempre collegato con il Club Soroptimist di Kigaki) per aiutare quelle donne a trovare forme di autosostentamento. L'unico lavoro che conoscono, in una economia poverissima, ancor più rovinata dalle feroci guerre etniche, è la tecnica dell'intreccio con fibre vegetali per fare cestini di uso domestuco.Ed ecco l’idea: applicare questa tecnica alla creazione di gioielli, in collaborazione con il corso di laurea in design dell’Università di SAN MARINO e la IUAV di Venezia.
L’esperimento ha successo, le prime creazioni arrivano in mostra a San Marino e vengono poi ospitati alla Biennale di Venezia. E’ la prima volta che un paese africano ha un suo padiglione in questa esclusiva vetrina internazionale.
E come tutte le buone idee, anche questa cresce, con l’arrivo di Alice Cappelli (dello IUAV) a Kigali, presso il villaggio San Marco, costruito grazie alla solidarietà del Soroptimist di San Marino in collaborazione con altri Club del Soroptimist Internazional d'Europa.
Una donna locale conosce la difficile, elaboratissima tecnica con cui le famiglie reali fanno costruire i tipici cestini cilindrici, con coperchio a pagoda, per conservare gioielli, oli profumati, amuleti. E’ lei che istruisce altre donne, sotto la guida della giovane universitaria, che disegna gioielli modernissimi e che si ferma per cinque mesi grazie al finanziamento del sodalizio femminile sammarinese.
Nasce una cooperativa, che viene costituita secondo le leggi locali. E subito si avvicinano gli acquirenti: dall’America, dalla Spagna, dal Giappone. Poter vedere trasformato in denaro un lavoro così lungo e difficile, è una soddisfazione straordinaria. Di più, per queste donne è una nuova speranza di futuro.

L’eccezionale evoluzione del progetto voluto per le amiche ruandesi è stata illustrata direttamente da Alice Cappelli nel corso della serata di apertura dell’anno sociale del Soroptimist club di San Marino, mercoledì sera, 12 ottobre. Di fronte ad ospiti illustri e alle rappresentanze dei club collegati, la presidente uscente Mara Verbena ha illustrato il bilancio del suo biennio, costellato da una miriade di iniziative di grande successo e di grande impatto sociale. Ha quindi lasciato il testimone a Teresa Righi; la gouverneur Sofia Tonelli ha preso invece il posto di Drenka Simetovic. Infine l’ingresso di due nuove socie: Cesarina Maccagli Taddei e Laura Rossi.